Maxxi, la Melandri "piazza" i suoi:il suo amico è il nuovo direttoreguadagnerà 72000 euro all'anno
L'ex ministro del Pd mette i suoi uomini dentro il museo. Il nuovo direttore generale è un suo storico consulente. Gli altri Cv li avrà visti?
"Ormai fanno i Maxxi loro". Il parere è unanime al museo di arte contemporanea di Roma, guidato da Giovanna Melandri le nomine per gli incarichi si fanno in "casa". Questa volta forse si è un pò esagerato. Il nuovo direttore generale del museo, appena nominato, è, Francesco Spano, giovane avvocato, 34 anni, vicino agli ambienti democratici. Da anni è un collaboratore della Melandri. E' stato suo consulente legislativo, già a capo, in qualità di coordinatore, di una "Consulta giovanile per il pluralismo religioso e culturale" che la stessa Melandri aveva creato quando era a capo del Ministero per i Giovani. Il contratto per Spano prevede 72000 euro. Dopo le critiche, aspre, per la nomina, la Melandri prova a difendersi: "Ma è davvero bravissimo, curriculum eccezionale, un dottorato, insegna all'università", rispondono dal museo. Ovviamente non ci sono risposte sul fatto che siano stati valutati altri curricula: "Non capiamo quale sia il problema, in una Fondazione sono lecite nomine dirette". Esatto dirette dal Pd.