Lombardia, anche Giannino apre al Pd Ambrosoli: sgambetto a Maroni e Pdl
di Fabio Rubini Fino a pochi mesi fa i due flirtavano quasi come fidanzatini, con Giannino pronto a mettere la firma sulla politica economica della nuova Lega 2.0 di Bobo Maroni. Poi il connubio del giornalista economico con il leader del Carroccio si è rotto. Fino a ieri però ognuno era sembrato andare per la propria strada, poi anche Giannino, intervenendo a un appuntamento elettorale, ha fatto outing ammettendo che «tra Maroni e Ambrosoli preferisco il secondo», tanto che «se dovesse vincere siamo pronti a sostenerlo sui singoli provvedimenti». Così anche il giornalista economico è andato ad ingrossare la già nutrita fila del “patto anti-Maroni” che sostiene il candidato finto-civico del centrosinistra. Certo Giannino si dice contrario al voto disgiunto e spiega che aiuterà Ambrosoli solo dopo le elezioni, ma per l'elettorato di un partito che ha più probabilità di vincere Sanremo che le regionali, è quasi un invito a votare centrosinistra. Leggi l'articolo integrale di Fabio Rubini su Libero in edicola oggi, mercoledì 13 febbraio