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Mario attacca Grillo: "Con lui Italia come la Grecia"

I 5 stelle avanti nei sondaggi rispetto al "centrino" guidato dal premier. La soluzione? Spedirli ad Atene

Matteo Legnani
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  Più si va avanti con la campagna elettorale, più Mario Monti appare confuso. Dichiara, smentisce, per poi riaffermare ancora ciò che aveva sostenuto inizialmente. Su Niki Vendola, ad esempio, che insieme a Stefano Fassina è stato il bersaglio principale della sua campagna elettorale, ha sempre espresso una ferma e decisa pregiudiziale sull'eventualità di un'alleanza post-elettorale con il Pd. Finora. Perché adesso pare che, pur di mantenere un qualche ruolo nel futuro governo, sia disposto ad accettare quell'appestato di Niki. Ad un giornalista che gli ha chiesto "sarebbe disposto ad affermare solennemente che non farà mai paerte di un governo con dentro Vendola", loden Monti ha così risposto: Lo trasformo leggermente percé ognuno può evolvere e cambiare opinione per quanto riguarda singole persone". Attacco frontale a Grillo - La situazione è grave: Grillo lo ha superato in tutti i sondaggi o quasi, sia a livello nazionale sia nelle singole regioni, dove si vota per il Senato. E lui, il premier uscente nonchè leader del "centrino" Mario Monti, se lo vorrebbe tanto volentieri togliere dalle scatole. Tipo, mandandolo... in Grecia. Così ha replicato al leader dei 5 Stelle stamattina il Prof. Che, a Unomattina, ha attaccato: "Caro Grillo, non diciamo sciocchezze. Io  farei gli ordini dell'Europa? Io sono riuscito ad uscire da quel disastro finanziario di 15 mesi fa, dicendo no all'Europa che voleva darci dei prestiti per salvarci. Se non l'avessimo fatto, oggi saremmo come la Grecia. Grillo, piuttosto, per una volta vada in una piazza greca anzichè in una italiana e vedrà la disperazione, la protesta. Vedrà piazza piene di neofascisti. Se vuole prendersi questa responsabilità, con le sue urla, io non voglio farlo, e anzi farò di tutto per combattere un  populismo simpatico, spiritoso, ma assolutamente devastante per l'Italia" Grillo ribatte - La risposta di Grillo, dura, non si è fatta attendere. Il comico genovese, ha ribattuto da Bergamo, dove stava tenendo un comizio: "Ma come, ma se la Grecia l'hanno creata lui e quelli come lui. monti ha anche cercato di copiarci, andando su internet e creando una pagina facebook, poi ha detto di aver ricevuto alcune critiche. Invece a ricevuto milione e mezzo di vaffa". Secondo il leader del M5s, Monti mostra ogni giorno di più la sua debolezza: "Lo vedete Monti che accarezza il cane e poi 'sale in politica' con Fini e Casini? Ma cosa dice? E' in preda al panico. E tutti hanno paura, ecco perché si stanno unendo come il trenino dell'amore". Rivolgendosi ancora a Monti, ha aggiunto: "Ha detto di voler diminuire le tasse, invece le alzate", per poi concludere: "Rigor Montis si tolga dai piedi, porti il suo cagnolino al parco, ha già fatto abbastanza danni".  

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