Berlusconi passa ai fatti:"Restituirò l'Imu a maggio"e al Pd: "Insieme per le riforme"

"Pareggio? Il Pdl vincerà alla Camera e al Senato". Silvio Berlusconi continua la sua campagna elettorale e nella tappa veneta del suo tour dimostra grande ottimismo lanciando due messaggi. Uno ai suoi elettori e riguarda l'Imu, l'altro ai suoi avversari del Pd. Sulla tassa sugli immobili, Silvio ha rassicurato sulle modalità di restituzione dell'Imu: "Intendiamo ridare entro il mese di maggio quanto le famiglie hanno versato allo Stato per l'Imu, perché la casa per noi è sacra, è il pilastro su cui la famiglia ha diritto di poggiare il proprio futuro. Se il Pdl andrà al governo, gli italiani riavranno entro tre mesi i soldi spesi per l'Imu come atto di scuse dello Stato verso i cittadini". Sul fronte alleanze possibili e future il Cav è chiaro: "Voglio una maggioranza non viziata da traditori". Ma sui cambiamenti alla Costituzione che da tempo sono al centro del programma del Pdl, arriva la proposta choc: "Pronto ad un'intesa con la sinistra ove si trovasse una posizione comune sulle modifiche costituzionali, che considero essenziali per arrivare a un Paese davvero governabile".  Grillo è "rosso" - Berlusconi è tornato anche sul match con l'Annunziata durante l'ultima puntata di Leader su Rai3: "Ieri mi hanno messo contro tutti. Tutti di sinistra ed estrema sinistra. Ditemi una proposta del signor Bersani ho chiesto loro: silenzio assoluto, sono tutte proposte in negativo. Noi, invece, vogliamo semplificare la vita alle imprese e anche il credito". Infine Il Cav approva l'iniziativa politica di Grillo, ma sottolinea la natura "rossa" del suo movimento: "Partito di protesta legittima perché la politica ha dato immagine pessima. Abbiamo visto, però, che l'85% viene dall'estrema sinistra e dai centri sociali".