Arnaldo Ferrari Nasi: "Ci terremo a lungo Matteo Renzi. La Lega Nord di Matteo Salvini è destinata a calare"
"Renzi riuscirà a governare ancora a lungo in Italia grazie alla strategia chiamata effetto denti di sega. Ogni sei mesi, incassa un successo politico, l'ultimo dei quali è l'Italicum, e i suoi consensi si impennano, per poi tornare lentamente a livelli fisiologici e comunque alti". L'analisi è di Arnaldo Ferrari Nasi, analista politico, che intervistato da Italia Oggi spiega che la riforma elettorale vale a Renzi un aumento del consenso del 5-8 per cento. Sull'Italicum - Dunque Nasi prosegue: "Per Renzi l'approvazione dell'Italicum è un grande successo. È dal 2006 che tutti dicono che il Porcellum non va bene, e dopo quasi dieci anni il presidente del Consiglio è riuscito a cambiare la legge elettorale. Renzi come al solito ha fatto l'ennesima mossa astuta". Poi l'analista sottolinea: "Questo Italicum non è molto diverso da una qualsiasi legge elettorale che avrebbe fatto lo stesso centrodestra, tanto è vero che ci sono premio di maggioranza e soglia di sbarramento proprio come nel Porcellum. Eppure con poco Renzi si prende molto, anzi tutto. Grillo e Salvini - E dopo quelle su Renzi, dato "vincente" e per molto tempo, si passa agli altri partiti. Quanto prenderebbero i grillini se si votasse oggi con l'Italicum? Secondo Ferrari Nasi tra il 19-22%: "I politici non stanno riempiendo il vuoto che ha permesso la crescita del M5s, e questo permette a Grillo di continuare a essere forte". Quindi la Lega Nord: "Ha raggiunto il massimo dei suoi consensi e può solo scendere". "Salvini successore di Berlusconi? Certamente no, perché, dopo 20 anni di battaglia per la Padania, non riuscirà a sfondare al Sud". Secondo Nasi, la Lega "tornerà presto ai suoi livelli fisiologici, che a livello nazionale sono tra il 4 e l'8 per cento". Cav e Alfano - Su Forza Italia, le previsioni sono piuttosto nette: "E' come la Democrazia cristiana, che all'inizio è stata in grado di formare dei governi monocolore, poi ha iniziato a formare alleanze e alla fine è scomparsa". E ancora: "Oggi però, dopo aver fallito nel compito di dare una struttura al suo partito, Berlusconi non è più il leader giusto e quindi Forza Italia si scioglierà". Infine Ncd. Il parere è tranchant: "L'Ncd è destinato a morire o a trasformarsi, in quanto ha due grossi porblemi: primo, i suoi leader sono facce vecchie della Seconda Repubblica. Secondo, è un partito di centrodesra alleato del centrosinistra, che nell'immaginario collettivo è comunque una grave pecca perché disorienta l'elettorato".