Giovanardi attacca Grillo: "Tu non puoi dare lezioni, hai una condanna per omicidio"
Il leader del Movimento Cinque Stelle aveva attaccato tutti i parlamentari dal palco di Modena. Il senatore del Pdl non l'ha mandata giù e da Parma lo ha attaccato ripescando un incidente del passato che ha segnato la vita di Beppe
Beppe Grillo qualche giorno fa dal palco di Modena, durante il suo Tzunami Tour, aveva attaccato come sempre tutti i parlamentari. Questa volta però ha beccato una risposta secca da Carlo Giovanardi, che al margine di una conferenza stampa a Parma ha attaccato il leader del Movimento Cinque Stelle: "Grillo viene a Modena e lancia insulti, ma proprio lui che e' stato condannato per omicido colposo e ha sulla coscienza tre persone, non puo' dare lezioni”. Nei Promessi Sposi, prosegue Giovanardi, padre Cristoforo dopo aver infilzato una persona va a chiedere il perdono della famiglia e poi diventa frate. Penso che chi ha sulle spalle una disavventura cosi' deve avere piu' rispetto e essere piu' sobrio, non arruffare il popolo". Carlo Giovanardi si riferisce ad un episodio della vita di Grillo che ha segnato il comico genovese. L'incidente - E' il 7 dicembre 1981 quando Beppe Grillo è a Limone Piemonte, è ospite a casa Gilberti con Renzo, suo vecchio amico, e la moglie Rossana con i figli Francesco, 9 anni, e Cristina, 7. Dopo pranzo decidono di andare a prendere il sole, per un paio d'ore, in quota, al Duemila, una baita raggiunta da una strada stretta e non asfaltata. Tutti salgono sulla Chevrolet di Grillo. Solo Cristina resta a casa per vedere un cartone animato a casa di un'amica. Quasi a destinazione, dietro una curva, un lungo lastrone di ghiaccio è la trappola mortale per la famiglia Gilberti. L'auto slitta all'indietro, diventa ingovernabile, urta una roccia, si gira, cade con il muso nel burrone. All'ultimo momento Grillo riesce a spalancare la portiera e a buttarsi. Per i tre Giberti non c'è niente da fare. Il comico verrà infine condannato per omicidio colposo, e per questo non si candiderà, sulla base del regolamento del Movimento 5 Stelle che esclude i condannati.