Ferrara: Berlusconi è il cappellaio matto
Il direttore del Foglio: l'ex premier non vincerà ma ha il merito di aver dato il ritmo a una campagna elettorale grigia
Giuliano Ferrara raddoppia. Dopo l'editoriale di ieri, martedì 5 febbraio in cui definiva il Cavaliere un "magico imbonitore" oggi sul Foglio, fa un altro passo avanti. Paragona Silvio berlusconi al Cappellaio Matto di Lewis Carroll che "ammazza il tempo della campagna elettorale incatenando tutti al suo tè delle cinque". Spiega che ogni giorno ci regala promesse "spettacolaric he tracimano nell'irrealtà". E poi la stoccata: il Cavaliere non vincerà le elezioni. Certamente la sua bomba elettorale di restituire l'Imu sulla prima casa unita a quella del condono tombale ha avuto il merito di dare un tono a una campagna elettorale altrimenti "scontata e immusonita". E sposta l'accento sulle reazioni di Pier Lugii Bersani e Mario Monti, che "scoprono che Berlusconi smercia l'impossibile ma lo fa in modo più sfolgorante rispetto alla loro offerta sensatissima ma scontata e grigia".