Sanità pugliese, Pd: Tedesco rinviato a giudizio

Per il Senatore del Partito Democratico le accuse sono quella di associazione a delinquere, corruzione, abuso d'ufficio e concussioni

Pd, guai con la giustizia - Nuova grana per in casa Pd. Il Gup di Bari, Antonio Diella, nell'ambito dell'inchiesta sulla sanità pugliese, ha rinviato a giudizio, insieme ad altre diciotto persone, il senatore democratico Alberto Tedesco, assessore alla Sanità della giunta che all'epoca dei fatti era guidata da Nichi Vendola, governatore in carica.  Le accuse per l'esponente del Partito Democratico variano dall'associazione a delinquere, alla corruzione, all'abuso d'ufficio. L'accusa - Secondo l'accusa, Tedesco era in grado di controllare e pilotare forniture e gare d'appalto verso imprenditori collegati da rapporti economici e familiari ad alcuni referenti poitici sul territorio, i quali controllavano un notevole pacchetto di voti da dirottare, in occasione delle competizione elettorali, sull'ex-assessore alla sanità della giunta Vendola.   La giunta respinge l'arresto - Questa è solo la prima delle tre inchieste che vedono coinvolto Tedesco, un'indagine e per la quale la Procura inviò, nel febbraio del 2012, una richiesta di custodia cautelare alla Giunta per le immunità del Senato che però venne respinta con 12 voti favorevoli e 7 contrari. La Giunta, inoltre, dispose che la vicenda non passasse per l'esame dell'aula.