Quirinale, s'alza in volo la Finocchiaro e i cecchini sparano su Melchiorre
Si è alzata in volo nelle ultime ore la candidatura di Anna Finocchiaro per il Quirinale. E deve volare sul serio piuttosto in alto a giudicare il numero dei cecchini che improvvisamente si è piazzato con le carabine puntate. Dentro il Pd, dentro Forza Italia, ai lati del patto del Nazareno. Mai viste tante bocche di fuoco pronte in così poco tempo. Nel pomeriggio di domenica i telefoni sono stati roventi. Foto della famosa spesa all'Ikea fatta con la scorta, ma soprattutto in nome sugli altri sussurrato nella cornetta: “Ricordati Melchiorre!”Sono passati non molti giorni dall'Epifania, ma il Melchiorre in questione ha ben poco a che vedere con i Re Magi. E' Melchiorre Fidelbo, legittimo consorte della Finocchiaro che un tempo al nome faceva seguire il doppio cognome: quello suo e quello del marito. Poi se ne è persa traccia. Ma lui resta il marito. E piace ai cecchini perchè un marito a processo (come Melchiorre) per truffa e abuso legati alla mega commessa per l'informatizzazione del Pta di Giarre. Già nel 2013 questa vicenda fu utilizzata per neutralizzare ogni tentazione di corsa della Finocchiaro alla successione di Giorgio Napolitano. Ora lei è più forte di allora: nelle maniche della renziana più potente che c'è: Maria Elena Boschi. E pure in ottimi rapporti con senatori di Forza Italia che qualche voce in capitolo hanno nel gruppo dei filo-Nazareno: Paolo Romani e Donato Bruno. Riuscirà a schivare tutte le pallottole da qui a sabato prossimo, giorno decisivo per l'elezione sul Colle… Continua a leggere su L'imbeccata di Franco Bechis