L'alleanza tra Silvio e Renzi, il capolavoro di Marina
Silvio Berlusconi è galvanizzato. Le sentenze dei giudici lo hanno estromesso a forza dalla politica, i sondaggi lo danno in discesa eppure lui dopo l'approvazione della legge sulla riforma elettorale con i voti decisivi di Forza Italia è tornato al centro della scena politica. Ha dimostrato di essere ancora l'asse della politica. Ma - come scrive La Stampa in un retroscena - dietro alla sua resurrezione politica, dietro a questo clamoroso recupero c'è sua figlia Marina. E' stata la figlia ad allontanare il padre della linea dei falchi, a indirizzarlo verso Matteo Renzi. Il suo ragionamento era semplicissimo: perché andare contro un premier che vuole fare le stesse riforme che il centrodestra ha sempre voluto fare ma che per l'opposizione della sinistra non è mai riuscito a fare? Non solo considerazioni politiche, ma anche economiche. Un governo nemico sarebbe stato una minaccia per le aziende di famiglia. Meglio quindi scegliere la linea del dialogo, della conciliazione piuttosto che quella della lotta, della chiusura che suggerivano gli agguerritissimi falchi all'interno del partito. La linea Marina, fa notare La Stampa, ha portato i suoi frutti anche nelle Aule del Tribunale con l'allontanamento degli avvocati "barricaderi" a favore del più moderato Coppi. La riabilitazione di Silvio Berlusconi passa anche attraverso un cambiamento nello stile di vita. Marina approva il "nuovo cerchio magico" che stringe adesso Silvio: Francesca Pascale. Maria Rosaria Rossi, Giovanni Toti e Deborah Bergamini. Il "bunga bunfa" è stato archiviato, non si vedono più in giro le Olegettine. E tutto questo grazie a Marina. E' cosi. ascoltando i suoi consigli, cedendo alla sua moral suasion che Berlusconi è riuscito a risalire quella china che lo voleva definitivamente fuori dalla vita politica.