Forza Italia si spacca, Raffaele Fitto: "Italicum, così Silvio Berlusconi sta suicidando il partito"
Una giornata politica scandita dalle spaccature. Ad innescare i terremoti è l'Italicum, la riforma elettorale. Prima, al Senato, lo strappo dei frondisti del Pd che si oppongono al cosiddetto "emendamento-Esposito": in 29 hanno firmato il documento del bersaniano Miguel Gotor per poi voltare le spalle al premier ed abbandonare l'assemblea dei senatori. Prima della rivolta, l'incontro tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi, al termine del quale il Cavaliere ha blindato il Patto del Nazareno, spiegando proprio che "voteremo compatti l'emendamento Esposito", un maxi-emendamento che riscrive per intero la legge elettorale, profondamente modificata rispetto ai piani iniziali (tra i punti più contestati, quello relativo ai capilista bloccati). "Ci stai suicidando" - E anche in Forza Italia, il pluricitato emendmamento-Esposito ha scatenato la violenta reazione di 10 frondisti. A capo della fazione che si oppone a Berlusconi c'è sempre Raffaele Fitto, che ha commentato in modo durissimo le decisioni dell'ex premier: "Sulla legge elettorale Berlusconi fa un errore madornale. Noi non siamo il soccorso azzurro di Renzi e del suo governo. In questo modo si suicida Forza Italia. E' inaccettabile". Nel dettaglio, 10 esponenti azzurri e 7 di Gal avrebbero deciso di non seguire la linea del Cav, indicata da Denis Verdini e Paolo Romani. Al pari dei frondisti Pd, quelli azzurri annunciano il loro voto contrario anche in Aula.