Monti sull'attenti dalla Merkelma i numeri lo inchiodano alla realtàha messo in ginocchio gli italiani
Il Prof fa un giretto in Europa e loda se stesso davanti alla cancelliera. Ma per l'Eurispes il suo governo è un disastro. Disoccupazione record, famiglie povere e tasse alle stelle
Il Prof si fa un giretto in Europa anche per fini elettorali. Mario Monti ha incontarato questa mattina la cancelliera Angela Merkel per un vertice interlocutorio in vista del Consiglio d'Europa per definire il bilancio dell'Europa. "E' essenziale che il quadro finanziario" dell'Unione europea "sia orientato a sostenere la crescita, l'occupazione e la coesione sociale in Europa", ha affermato il Prof. Monti vuole mostrarsi come un leader affidabile agli occhi della Merkel. Era stata proprio la cancelliera il principale sponsor in Europa per la salita in politica del Prof. E così la Merkel continua a fare campagna per Monti: "Mario Monti si impegna a volte con durezza a difendere gli interessi del suo Paese negli ultimi mesi Italia e Germania hanno fatto molto per andare avanti sulla strada dell'Europa". Durante l'incontro bilaterale Monti ha provato per una volta a fare il duro, e parlando del prossimo bilancio Ue ha sottolineato che "per l'Italia e' essenziale che il prossimo bilancio europeo sia dotato di risorse adeguate alle ambizioni dell'Unione e promuova la crescita e la solidarieta'''. ''Per noi e' anche importante che il contributo italiano sia proporzionato ed equo rispetto a quello degli altri contribuenti netti'', ha aggiunto Monti. ''Negli ultimi dieci anni l'Italia e' diventato un contribuente netto e ha pagato via via piu' di quanto fosse giustificato dal suo livello di prosperita' relativa, al punto di essere nel 2011 il primo contribuente netto al bilancio dell'Unione. Questo non e' giustificato", ha concluso il premier. Ma mentre il Prof fa l'amico della Merkel e gira l'Europa come se fosse lui il prossimo presidente del Consiglio, i numeri dicono che il suo governo è stato un disastro. Eurispes, Monti sciagura per l'Italia - I dati parlano chiaro. Secondo l'ultimo rapporto Eurispes la situazione del Paese è drammatica. Sul fronte lavoro il 53,5% degli italiani afferma di non essere più in grado di sostenere adeguatamente il proprio nucleo familiare (37,1% poco, 16,4% per niente). Quasi i due terzi dei lavoratori (61,3%) affermano che l'attuale occupazione non l'accensione di un mutuo, o l'acquisto di un'automobile (22,2% per niente, 39,1% poco).E quando i soldi non ci sono si ricorre alla famiglia per un prestito, come fa il 30% dei lavoratori. Solo un italiano su venti dichiara di poter accedere ai suoi risparmi nel 2013. Gli altri non riescono a mettere da parte nulla. Tasse alle stelle - Poi c'è la pressione fiscale alle stelle che sta strangolando, anche per mano del Prof, le famiglie italiane. Per il 41,7% nel 2012 l'incremento è stato netto, mentre un altro 27,5% ritiene che la stangata fiscale è un po' cresciuta; complessivamente, quindi, il 69,2% ritiene che il prelievo sia aumentato. Monti ne sa qualcosa? Lui incontra la Merkel ma lascia dietro di se un Paese che è alla frutta e che non riesce più a rialzarsi. Il Prof ha la cura: tasse, tasse, tasse.