M5S a Strasburgo, la ricetta di Ignazio Corrao contro la disoccupazione: "Ho assunto 11 portaborse"
"Se i fondi a disposizione fossero maggiori potrei assumere quattro milioni di assistenti, ed eliminare il problema disoccupazione": Ignazio Corrao, parlamentare del Movimento 5 Stelle, ha la propria soluzione per risolvere la crisi di lavoro che sta attanagliando il nostro Paese. Corrao, vicepresidente del gruppo parlamentare Europa della Libertà e della Democrazia Diretta, infatti spende i 21 mila euro al mese a disposizione di ciascun parlamentare dell'Ue per i propri portaborse, ben undici: "C'è chi li spende tutti per pagarne due, io ho scelto di fare più contratti, anche part-time". Otto portaborse in Sicilia - Corrao ha assunto tre portaborse a Bruxelles e ben otto in Sicilia, il suo collegio elettorale. "In Sicilia c'è un addetto stampa, chi si occupa di questioni tecniche, dall'ambiente all'economia. C'è tanto da fare: sono titolare di tre commissioni e otto delegazioni, mentre altri italiani non si vedono mai: al posto di ammazzarne di lavoro uno, ho tanti assistenti", spiega Corrao, che prima di essere eletto a Strasburgo, a propria volta, lavorava come portaborse: "Full-time, a 1.300 euro al mese e con orari spaventosi". La restituzione del denaro ai cittadini - Tra poco si conoscerà la parte dello stipendio da eurodeputato, che i parlamentari pentastellati restituiranno nelle casse dello Stato: "Lo faremo ogni semestre: su un'indennità mensile di 6.200 euro netti, restituiremo almeno mille euro al mese ciascuno. Poi c'è la diaria, di 304 euro a presenza, che si prende solo quando si va alle sedute: non teniamo più di quanto resta in tasca ai nostri colleghi a Roma, anche se non recupereremo tantissimi zeri, perché siamo di meno e vivere su più sedi comporta spese superiori. Io per esempio pago l'affitto a Bruxelles, mentre quando sono a Strasburgo devo pagare l'albergo", conclude Corrao.