Elezioni regionali e i commenti sui quotidiani
I risultati elettorali con il clamoroso successi della Lega dominano le prime pagine dei giornali. Maurizio Belpietro non ha dubbi: "Salvini scala il centrodestra e può uccidere il Nazareno". Secondo il direttore di Libero la grande capacità del leader leghista è stata quella di aver intercettato lo scontento dei delusi, "di chi prima votava An, Forza Italia e Grillo. Ed è altrettanto lampante che una volta accantonata la secessione, la Padania, e il repetorio classico messo in campo da Bossi, il leader leghista sta diventando improvvisamente digeribile per un certo numero di italiani di centrodestra". Ma secondo il direttore di Libero la vittoria di Salvini avrà inevitabilmente effetti anche sul Patto del Nazareno. Che cosa farà Berlusconi? Continuerà a sostenerlo nonostante il prezzo che ha pagato nelle urne o invece farà retromarcia, scegliendo il "Matteo verde?". Giuliano Ferrara, che pure nei giorni scorsi si è espresso su Matteo Renzi, non scrive nulla sul risultato elettorale. Per Aessandro Sallusti hanno perso tutti tranne la Lega. "Renzi, boicottato dai suoi non è più quella formidabile macchina da guerra di qualche mese fa, l'Ncd di Alfano al Nord praticamente non esiste, Forza Italia continua nell'emorragia dei consensi". Ma il direttore del Giornale dà un consiglio ai dirigenti di Forza Italia: "Devono evitare di farsi prendere dal panico come ha fatto Fitto, uno che in Puglia, suo feudo, perse due elezioni quando il Pdl vinceva ovunque. Angelo Panebianco sul Corriere della Sera parla dell'astensionismo, mentre Stefano Folli su Repubblica la pensa come Belpietro: il Patto del Nazareno è a rischio. "La legge elettorale vuol dire elezioni anticipate - scrive Folli - Ma Forza Italia non ha alcun interesse ad andare al voto adesso". Il ragionamento dentro Forza Italia è semplice: perché dobbiamo dare i nostri voti per permettere a Renzi di metterci un cappio intorno al collo?