Berlusconi in pressing su Tosi per spaccare la Lega
Dopo la legnata presa alle regionali e il sorpasso della Lega Nord in Emilia Romagna, Silvio Berlusconi ha una strategia: provocare una scissione all'interno del Carroccio mettendo Flavio Tosi, sindaco di Verona, contro il segretario del partito Matteo Salvini. Del resto, un anno e mezzo fa Tosi e Salvini avevano siglato un patto di fronte a Roberto Maroni secondo cui Tosi si sarebbe candidato alla primarie del centrodestra in vista di una sua leadership e Matteo sarebbe rimasto segretario magari puntando a una poltrona di sindaco prestigiosa come quella di Milano. Ma ora la situazione è cambiata e il patto di fronte a un tale successo per Salvini non ha più senso. Nelle ultime ore, riporta il Messaggero, il Cavaliere vuole quindi alimentare la tensione fra i due aspiranti leader e si sta appellando a Umberto Bossi e a Roberto Maroni: "Salvini si è montato la testa", avrebbe detto l'ex presidente del Consiglio, "cercate di farlo tornare in sé. Da solo dove va?". La domanda è legittima. La Lega infatti ha avuto un successo straordinario ma non tale da poter correre da sola. Il leader lumbard però sta andando contro tutto e tutti, contro Arcore e Palazzo Grazioli in primis, forte del suo consenso.