Sondaggio Tecnè: al Senato Pd e Sel senza maggioranza assoluta
Bersani e Vendola a quota 157 seggi a Palazzo Madama. Senza la stampella dei montiani governabilità a rischio
Piove sul Pd e su Mario Monti. Ma non piovono voti. Se si tornasse a vent'anni fa, anzi, sul maggior partito della sinistra e sul premier uscente pioverebbero monetine, come quelle che colpirono Craxi al culmine di tangentopoli. Lo scandalo Monte dei Paschi presenta il conto sia al partito che aveva il controllo assoluto sulla banca di Siena, sia sul governo che ha stanziato 4 miliardi di bond per salvarla dal baratro: secondo il sondaggio Emg che viene tradizionalmente presentato da Enrico Mentana ogni lunedì nel corso del tg di La7, il partito di Pierluigi bersani lascia sul terreno l'1,1% in soli 7 giorni. Al centro, o centrino, giù sia la lista Scelta civica con Monti che ha il 9,6% con un -0,5% rispetto a 7 giorni fa, sia l'Udc che lascia sul terreno lo 0,4% scendendo al 3,1 (Fli, con un +0,2% sale all'1,8%). Sul fronte opposto, la notizia è che il Pdl riguadagna quota 20%, con un 1% netto guadagnato in una sola settimana. Parlando di schieramenti, la coalizione di centrosinistra guidata da Bersani e' al 36,8% ma perde lo 0,3% rispetto alla scorsa settimana (Sel guadagna 6 decimi di punto), quella di centrodestra resta stabile al 28%, mentre la coalizione di Monti subisce una flessione dello 0,7% e scende al 14,5%". Recuperano (ed anche questo è sicuramente un effetto del caso-Montepaschi) il Movimento 5 Stelle che sarebbe al 13,5% (+0,7%) e la coalizione capeggiata da Antonio Ingroia di Rivoluzione civile che avrebbe il 5% (+0,4%). L'astensione risale al 27,7%, le schede bianche al 2,4% e gli indecisi al 9,2%. Sondaggio ancora più choc, per Bersani e Vendola, è quello che Tecnè ha condotto per Sky Tg24, secondo il quale il centrosinistra a Palazzo Madama oggi non avrebbe la maggioranza assoluta e, dunque, non sarebbe in grado di governare. Pd e Sel si fermano infatti a 157 seggi, mentre il "numero magico" è 158. Se oggi fosse il 26 febbraio, bersani e Vendola avrebbero dunque assoluto bisogno del "centrino" di Monti per garantirsi una solida maggioranza a palazzo Madama. Coi 36 seggi del listone unico Monti-Casini-Fini, salirebbero a quota 193, con il centrodestra che si fermerebbe a quota 83 senatori e il Movimento 5 Stelle a 29. A livello regionale, sempre secondo il sondaggio tecnè, il Pd vincerebbe (abbastanza sorprendentemente) in Lombardia, la terra di Berlusconi e Lega, nonchè la regione che assegna il maggior numero di seggi: 49. Il Cavaliere e i suoi alleati si affermerebbero invece in Veneto, mentre la Sicilia sarebbe in bilico, con un rosicatissimo vantaggio del centrodestra sul centrosinistra. Questo, ovviamente, se si votasse oggi. Ma al voto mancano ancora quattro settimane.