Renzi: "Farò una legge sui gay"
"Faremo una legge, non è una battuta e la verita": così il premier Matteo Renzi, a conclusione della cerimonia per il nuovo stabilimento Philip Morris nel bolognese, ha riposto a chi gli chiedeva cosa avrebbe fatto il governo in merito al conflitto che si è creato tra prefetture e sindaci dopo la circolare emanata dal ministro dell'Interno Angelino Alfano in cui si dice che verranno annullate le trascrizioni dei matrimoni gay contratti all'estero, e comunque trascritti dalla anagrafi di alcune città, come Bologna e Milano. La reazione di Forza Italia - "Finalmente il presidente del Consiglio Matteo Renzi riconosce, come ha fatto per prima Forza Italia, che la vicenda delle trascrizioni di matrimoni contratti all'estero ha evidenziato un vuoto legislativo che il Parlamento ha l'obbligo di riempire quanto prima con una buona legge sulle unioni civili, equilibrata e quanto più possibile condivisa. Forza Italia giudica positivamente anche il cambio di linea degli esponenti Ncd, che oggi condividono con noi e con la maggioranza del Paese la necessità di discutere e affrontare - con approccio pragmatico, non divisivo e libero da preconcetti ideologici - il tema dei diritti di ciascuno». Così, in una nota, Mara Carfagna, portavoce del gruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati e alla guida del dipartimento diritti civili di FI.