Appello del ministro Guidi agli imprenditori: "Non licenziate, salvate il lavoro"
Un appello agli imprenditori per «salvare il lavoro e non licenziare». A farlo è Federica Guidi, il ministro dello Sviluppo economico, ex imprenditrice, figlia di imprenditore, già presidente dei Giovani della Confindustria. Dalle colonne di Repubblica dice: «Chi ha i bilanci in ordine deve fare il possibile per mantenere i livelli occupazionali. Bisogna salvare il lavoro, non licenziare. Il mio è un appello alla responsabilità sociale». Certo, ammette Guidi, il governo «come tutti» si aspettava che la ripresa arrivasse prima, ma non è stato così: «L'Europa è ferma e l'Italia pure». Parlando degli interventi del governo per far ripartire l'economia, il ministro Guidi spiega: «Gli 80 euro sono fatti, come è un fatto il cosiddetto pacchetto competitività approvato prima della pausa estiva. Serve tempo perchè le misure adottate producano effetti. Ma noi stiamo mantenendo le nostre promesse». E a una domanda di Roberto Mania sull'opportunità di puntare tutto sull'Irap anzichè sul bonus in busta paga risponde: «Non è con un taglio delle tasse che si permette alle aziende di assumere il giorno dopo. Serve molto di più e serve un mix di interventi. Dunque è stato giusto puntare sugli 80 euro, ma ci vorrà un pò di tempo perchè generino aspettative positive nel comportamento dei consumatori. Poi sono necessarie le riforme: quelle che stiamo facendo». Sull'ipotesi di un intervento sulle pensioni o sulle altre voci della spesa sociale osserva: «L'obiettivo è tagliare tutta la spesa improduttiva. Abbiamo già fatto molto ma è chiaro che prima di toccare i settori sensibili andranno fatte alcune scelte politiche sulla base delle proposte del commissario Cottarelli». E osserva ancora: «Concettualmente non ci sono aree intoccabili, ma nello stesso tempo non si può non tener conto delle eventuali ripercussioni sociali». L'ultima battuta la riserva a Diego Della Valle che a fine luglio, riferendosi a lei, aveva detto: «Penso che alcune delle persone che hanno la delega a gestire lo sviluppo economico del Paese non abbiano le competenze e soprattutto l'esperienza necessarie». «Non conosco Della Valle», dice Federica Guidi. «Penso sia un grande imprenditore che qualche volta fa l'opinionista. Io accetto le critiche ma vorrei sapere qual è il provvedimento che ho preso che non va bene. Sono stanca di dichiarazioni generiche».