Forza Italia, Silvio Berlusconi: "Non vogliamo poltrone nel governo Renzi"
Silvio Berlusconi tende la mano a Renzi, ma per il momento il dialogo il premier vuole mantenerlo solo sulle riforme istituzionali. Il Cav, come già aveva sottolineato qualche giorno fa, teme che Matteo possa essere travolto dai dati negativi sulla crescita con lo zampino dell'Europa. Un pò come accadde nella calda estate del 2011, quando Silvio sotto il bombardamento di Bruxelles fu costretto alle dimissioni nel novembre dello stesso anno. Berlusconi prova dunque a dettare a Renzi un piano sull'economia da attuare insieme a Forza Italia. La profezia del Cav - "Renzi è un ragazzo scaltro e in gamba. Ma il peggio per lui arriverà ad ottobre. Se ci sarà la tempesta dello spread da solo non ce la farà", avrebbe detto l'ex premier ai suoi fedelissimi. Il Cav tiene a sottolineare un punto: "Non cerchiamo poltrone. Non vogliamo dare una mano a Renzi solo per avere posti ministeriali. Matteo deve stare attento. Ora i poteri forti sono contro di lui. Si sta esponendo troppo. L'Italia e il bene del Paese vengono prima di tutto". Berlusconi avvisa dunque Matteo: "Più fai dichiarazioni, più ti attiri le critiche". Ma da palazzo Chigi per il momento la chiusura su un piano economico realizzato sull'asse Pd-Forza Italia è totale. Al punto che il Cav avrebbe detto ai suoi: "Se Renzi non vuole il nostro aiuto si arrangi, ma rischia davvero di andare a sbattere". Il premier dunque rischia grosso. Certe partite da soli non si possono vincere. Meglio dare retta a chi ha un pò di esperienza in più...