Nichi, lo scagnozzo di Bersani:usato per randellare Ingroia
Pier Luigi usa Vendola per fare il lavoro sporco per contro del Pd: arginare l'erosione a sinistra del pm e far finta di attaccare il professor Monti
di Caterina Maniaci Gabriele Albertini accusa Nichi Vendola di essere un nostalgico del terrorismo e tra il leader di Sel e il candidato centrista alla presidenza della Lombardia scoppia la polemica, con toni anche molto aspri. Vengono tirati in ballo gli anni di piombo, le Brigate rosse e alla fine pure Mario Monti, mentre è sempre scontro con Antonio Ingroia. Ormai è chiaro: il vero nemico contro cui combattere, per il Pd, è Antonio Ingroia, insieme alla sua lista Rivoluzione civile. E bisogna anche tirare qualche colpo al centro montiano, tanto per far capire con chi potrebbe avere a che fare, in caso di alleanze future. Vendola fa al caso, soprattutto contro Ingroia, volendo rappresentare i «veri» duri e puri di sinistra. (...) E come spiega Caterina Maniaci su Libero di mercoledì 23 gennaio, nel combattere i nemici, il gioco sporco lo fa Nichi Vendola. Il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, sfrutta il governatore pugliese, usato come uno "scagnozzo" per randellare i centrini e Antonio Ingroia. Vendola svolge il "lavoro sporco" per conto del Pd: arginare l'erosione a sinistra del pm, e far finta di mordere Monti. Si segnala anche la rissa con Gabriele Albertini, che su Vendola dice: "Sull'articolo 18 vuole tornare agli anni di piombo". La replica: "Parole barbariche". Leggi l'approfondimento di Caterina Maniaci su Libero di mercoledì 23 gennaio