Senato, immunità: il Pd si spacca alla vigilia dell'incontro con Grillo
La pattuglia addetta a far scoppiare i mal di pancia nel Pd è tornata in azione. Con alla testa Vannino Chiti e Felice Casson, il manipolo di 14 turbolenti democrat ha deciso di remare contro nel galeone renziano sulla riforma del Senato. La tensione è a mille alla vigilia dell'incontro tra i parlamentari del Movimento cinque stelle e la delegazione del Pd sul ddl Boschi. Il nodo da sciogliere rimane l'immunità per i membri del nuovo Senato, la strada sembra in salita sia sul fronte grillino che quello interno al Pd. Fronda amica - "Abbiamo fatto un incontro con alcuni dei senatori - ha detto Vannino Chiti - con i quali stiamo conducendo una battaglia per la riforma costituzionale abbiamo deciso di ripresentare i nostri emendamenti fondamentali e, tra questi, inserire l'abolizione del secondo e terzo comma dell'articolo 68 della Costituzione". I ribelli sono decisi ad andara avanti e nel caso puntare fino alla Consulta che dovrà decidere su arresto, perquisizione e intecettazioni dei senatori. Il ministro Maria Elena Boschi lo ha ribadito ai grillini perché i dem intendano: "Non si ricomincia tutto daccapo". Di fatto si tornerebbe alla bozza della commissione Affari costituzionali chiusa dai relatori Anna Finocchiaro e Roberto Calderoli. Sponda Grillo - L'apparente apertura al dialogo dei pentastellati si è smascherata con il post sul blog di Beppe Grillo dei parlamentari M5S: "Il testo della Boschi costruisce un Senato di nominati, sindaci e consiglieri regionali a cui, solo come contentino al popolo, si toglie l'immunità per rendere più passabile la porcata". I toni sono di quelli da tavolo vacillante, per non dire vicino a farsi saltare. All'ordine del giorno dell'incontro c'è la riforma della legge elettorale, l'Italicum renziano, ma i grillini anche qui non sembrano voler cedere alla loro proposta, il democratellum. Di sicuro Grillo non ci sarà, ma ai suoi le direttive sono state ben impartite: "Noi parlamentari poco alla volta stiamo acquistando autonomia ed esperienza" ci ha tenuto a precisare il senatore Nicola Morra.