Bersani vuole l'ammucchiata, ma già litigano tra di loro
Sogna l'ammucchiata, Pierluigi Bersani, ma il matrimonio stile Ulivo questa volta rischia di scoppiare prima ancora di essere consumato. D'altronde, mettere insieme Pd e Mario Monti, Antonio Ingroia e Gianfranco Fini, Nichi Vendola e Pierferdinando Casini è impresa che neanche il dottor Frankenstein. Giovedì, lanciando la campagna elettorale democratica al teatro Ambra Jovinelli di Roma, Bersani ha provato a cementare la stranissima aspirante maggioranza con l'unico ingrediente che conosce benissimo: l'odio per Berlusconi. Il segretario Pd ha parlato di "deriva morale, inganno e leggerezza insostenibile" a proposito del ventennio berlusconiano, bollando la personalizzazione dei partiti come "cancro della politica". E chissà che ne pensano Vendola, Ingroia e Monti, che hanno creato movimento iniziando dal proprio nome e dalla propria faccia. Ingroia: "No a desistenze" - "No alla politica-cabaret", ha arringato Pierluigi. In effetti, a sinistra c'è poco da ridere. Primo, perché è stato lo stesso Ingroia a gelare il Pd: "Rivoluzione Civile non farà alcun patto di desistenza, noi non facciamo queste cose dietro le quinte". Come dire: se volete, facciamo un accordo ma alla luce del sole, altrimenti la Campania e la Sicilia ve la sognate. La posta in palio è un po' la vita del futuro governo, perché ad oggi Bersani e Vendola non otterranno mai la maggioranza, soprattutto al Sud. Logico allora pensare ad alleanze post-voto, anche improbabili. Vendola e Monti, è gelo - E se con Ingroia si continuerà a trattare (più o meno sotto banco), tenere insieme Vendola e Monti appare arduo. Sul tema delle nozze gay, per esempio, Nichi e professore hanno già divorziato ammesso che siano mai stati sotto lo stesso tetto. Mercoledì sera, a Sky Tg24, il premier aveva ribadito: "La famiglia e composta solo da un uomo e una donna", e tanti saluti a Vendola, che via Twitter l'ha attaccato: "E per fortuna che lui era il progressista e io il conservatore". Casini, facendo eco a Monti, ha comunque chiosato: "Un'alleanza con Vendola è fantascienza". Bersani, con Berlusconi e Pdl alle calcagna, ci proverà lo stesso: il rischio è di ottenere una roba tipo Alien.