Silvio contro le toghe rosse:"Mi attaccano per eliminarmicome hanno fatto nel '94"
Finora, aveva tenuto il tema in secondo piano, almeno prima di questi ultimi giorni in cui è tornato di attualità il tema della sospensione dei processi che lo vedono coinvolto, almeno fino alla data delle elezioni. Oggi, Silvio Berlusconi è tornato all'attacco della magistratura rossa in una intervista concessa al canale televisivo europeo 'Euronews'. "La magistratura va addosso agli avversari politici anche senza elementi concreti. Io sono già stato mandato a casa nel '94, con un vulnus della democrazia. Ora la Procura di Milano sta tentando di fare la stessa cosa. In 19 anni sono stato esaminato ai raggi X, due milioni di pagine dalla magistratura e sono risultato assolutamente estraneo a qualsiasi reato. Sono il primo contribuente italiano, ho versato 9 miliardi di euro come imposte nelle casse dello Stato e hanno tentato di attaccarmi in tutti i modi, ma ho sempre vinto io". ha spiegato il Cavaliere. Che poi ha aggiunto: "La sensazione non è che il presidente del Consiglio sia alle prese con la giustizia, ma che la giustizia, utilizzando il suo potere, faccia lotta politica. E prova ne è il partito formato solo da pubblici ministeri, che fino a qualche giorno fa curavano le indagini più delicate in Italia dei rapporti tra lo Stato e la mafia", riferendosi a Antonio Ingroia.