Berlusconi, su Twitter parodie contro Monti, Bersani, Fini e Casini
Mario Sechi, gran stratega della comunicazione di Mario Monti, dalle pagine del Corriere della Sera magnificava il senso dell'umorismo del professore, in grado di salire sul ring "con una tazza di thé in una mano e con l'altra di stendere tutti quanti". Al candidato premier dei centristi ne servirà, di senso dell'umorismo, perché da qui al 25 febbraio l'offensiva mediatica di Silvio Berlusconi sarà massiccia. E al di là di interviste e interventi video (con tanto di gag assortite), il Cavaliere ha scelto proprio i campi annunciati da Sechi ("Twitter, Facebook, i social network, proprio come Obama") per sfidare Mario e i suoi alleati, attuali e futuri. Guarda tutte i manifesti-sfottò: la fotogallery Bersani come Gargamella - Basta dare un'occhiata alle parodie di manifesti elettorali pubblicate dal profilo twitter Berlusconi 2013: c'è un Pierluigi Bersani versione Gargamella (sotto lo slogan "Italia giusta" campeggia un velenoso "catturerà quei maledettissimi Puffi"), con tanto di gatto Birba appollaiato sulla mano del segretario Pd. Ci sono Pierferdinando Casini e Gianfranco Fini, tutti contriti, sotto lo strillo "Italia guasta", a rieccheggiare le parole scelte dal Pd. E soprattutto c'è lui, Mario Monti. Viva la Germania - Per lui, già da qualche giorno, l'Italia giusta è diventata "Germania giusta", ricordando l'ombra di Berlino e Angela Merkel sul suo governo. Ma siccome in campagna elettorale, se c'è da ridere e prendere in giro, non si deve risparmiare nessuno, ecco che lo staff di Berlusconi ha usato un tocco bipartisan accomunando Bersani e il professore, sempre all'insegna "Germania giusta". D'altronde, non è forse vero che Pd e centristi, al di là delle scaramucce, stanno già preparando un ticket post-voto?