Ingroia e l'accordo con Pdecco la grande ammucchiata anti-Cav
Monti, Bersani e l'incuicio. Il patto di non belligeranza per colpire il nemico comune Silvio Belrusconi. Ma a far parte dell'ammucchiata anti-Cav si affaccia anche l'ex pm Antonio Ingroia che, intervistato da Radio anch'io, ha fatto un ammiccamento a distanza a Bersani e a Monti. A questo punto Bersani dovrebbe spiegare chiaramente con chi sta, chi sono i suoi alleati e poi deve riuscire a tenere insieme Vendola e Monti e Vendola, Ingroia e Monti. Monti e Berlusconi Ingroia, a Radio ANch'Io, spiegando le ragioni per cui è stato duro con Bersani, "perché in un mometno in cui potevano esserci delle prospettive, lui rifiutando di rispondere al mio appello ha di fatto detto no". Ingroia semntisce l'esistenza di una trattativa sotto traccia, ma ammette che si è parlato di un'ipotesi di una valutazione unilaterale di desistenza per il Senato nelle Regioni dove non c'è la sicurezza di avere seggi. Ora le liste le abbiamo fatte, ma una volta raccolte le firme ragioneremo su questo". E poi quando dice che "Monti è più insidioso di Berlusconi perché sappiamo che Berlusconi è il nostro avversario", in qualche modo si allinea alle posizioni di Bersani e Monti di cui elogia la personalità: "Sappiamo che Monti ha un'autorevolezza internazionale non comparabile con quella di Berlusconi, sappiamo che è una persona di grande competenza e serietà, ma il punto non è la persona, sono i contenuti delle politiche del Governo Monti".