Berlusconi: Monti mi vuole tassare anche il piffero?
L'ex premier risponde al Prof e ricorda: "Ha aumentato la pressione fiscale di tre punti". Poi snocciola i suoi sondaggi: "Siamo a 4 punti dal Pd, in un mese l'aggancio"
Silvio Berlusconi interviene a SkyTg24 e risponde subito alle accuse, anzi agli insulti di Mario Monti che gli aveva dato del "pifferaio". Il Cav non si tira indietro e afferma: "Monti mi vuole tassare anche il piffero?". Una battuta per sottolineare l'unica cosa che sa fare il Prof: tassare, tassare e tassare. Berlusconi è chiaro: "In nove anni di governo non ho mai messo le mani nelle tasche degli italiani. Monti ha alzato le tasse di 3 punti percentuali. Monti ha fatto illudere noi, ci sono caduto pure io, lui è senatore a vita grazie a me". E aggiunge: "Monti non aveva requisiti per fare il Senatore a vita. E ora ha una credibilità pari a zero". Po il Cav parla anche dei sondaggi e della crescita degli ultimi giorni del centrodestra. Berlusconi ora vede davanti più chiaramente la sagoma del Pd e di Bersani: "Il Popolo della libertà è al 23,1 %. Il centrosinistra è avanti di soli 4 punti percentuali. Nei sondaggi Euromedia, siamo sotto da Bersani di solo 4 punti. Prima delle elezioni recupereremo questi 4 punti. Come nel 2006 tornerò su di 9 punti in soli trenta giorni". Il Cav chiarisce anche il suo futuro e quello della coalizione: "Il candidato premier è Angelino Alfano e io sarò ministro dell'Economia e dello Sviluppo". Poi sull'Imu precisa: "I tecnici non hanno messo solo l'Imu sulla casa ma hanno fatto rivalutazione catastale che non ha pari in Europa". Attenti a Fini e Casini - Berlusconi inoltre chiede ai suoi elettori di partecipare al voto per evitare spiacevoli sorprese: "Attenti perche' anche se voi non vi interessate di politica, sara' la politica che si interessera' di voi. Nel programma della sinistra c'è una patrimoniale che graverà sulle famiglie benestanti". E mette in guardia da Casini e Fini: "Gente come Fini e Casini vive da trent'anni sulle spalle degli italiani, facendo solo chiacchere. Fini raggiungerà la vetta dell'1 per cento". No al finanziamento pubblico - Infine il Cav parla anche delle liste: "Avremo candidati che si impegnano a non adare oltre i due mandati, e al primo consiglio dei ministri presenterò un disegno di legge per l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti e per il dimezzamento dei parlamentari. Se queste cose non sono state fatte è colpa della sinistra che con un referendum ha impedito che questa riforma diventasse realtà".