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Monti, retromarcia su tutto: tasse, Imu, redditometro e pensioni

Il Prof annaspa in campagna elettorale. Per tirarsi su rinnega il suo governo e si scorda che lui è stato il "tassarolo" di palazzo Chigi. Adesso copia il Cav

Ignazio Stagno
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Mario Monti sconfessa se stesso. Ormai nega tutto. Anche l'evidenza. Non sa più che fare per ottenere consensi e sconfessa tutto l'operato del suo governo. Se il Cav è un "pifferaio", lui di sicuro come credibilità non può dare lezioni a nessuno. Perchè? E' l'unico premier che cerca di liberarsi dell'operato del suo governo. Sull'Imu, dopo che lui stesso ha dato l'ok per l'entrata in vigore, affrema: "Voglio anch'io che l'Imu sia ridotta ma senza giravolte proprio all'ultimo minuto della campagna elettorale, come sull'Ici, creando situazioni per cui poi hanno dovuto rimetterla". E qui esce fuori il barzellettiere. Lui non c'entra. Mica c'era lui al governo. Altra balla: "Il redditometro è un'altra misura doverosa presa da chi ci ha preceduto e che hanno punteggiato come bombe a orologeria il cammino di questo governo. Fosse per me non l'avrei messo. L'ipotesi di toglierlo è peraltro da valutare seriamente". E lui quando è stato introdotto dov'era?  No al redditometro - Ma Monti non si ferma qui e va avanti negando pure la sua mano sulle pensioni: "Non avrei preclusioni a modificare la riforma delle pensioni, ma non vorrei attenuare l'equilibrio di lungo periodo sulla finanza pubblica, il punto principale a tutela degli italiani del futuro". Tradotto, modifico una riforma che ho appena fatto io. Coerenza da tecnico. Infine non ce la fa più e deve scopiazzare il Cav sulla pressione fiscale: "Le tasse alte sono colpa del governo Berlusconi e io vorrei ridurre l'irpef. Per la riduzione di un punto percentuale dell'Irpef ci vorrà poco tempo se non ci saranno ostacoli da parte dei partiti come è avvenuto, ad esempio, sulla riduzione delle Province". O ha cambiato il loden o ha dimenticato di essere stato al governo per 13 mesi. Dice tutto e il contrario di tutto. La campagna elettorale lo ha sfiancato. Fa il copione per non perdere consensi. Ma nessuno si scorda che lui è il premier "tassarolo". Anzi qualcuno l'ha dimenticato. Lui. Il Prof.

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