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Ecco i quattordici simboli che sostengono Berlusconi

Nicoletta Orlandi Posti
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Il Pdl ha presentato al Viminale due simboli per la sfida del 2013. In tutta Italia il partito di via dell'Umiltà correrà per Camera e Senato con la   scritta 'Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente'. Mentre nelle  circoscrizioni estere di Camera e Senato compare la dicitura 'Il Popolo della Libertà - Centrodestra Italiano'. A consegnare i simboli è stato il responsabile nazionale elettorale del partito Ignazio Abrignani. Sono stati presentati anche il programma e gli 'apparentamenti'. Guarda i simboli nella Gallery  Montecitorio - La coalizione di centrodestra guidata da Berlusconi è composta da nove partiti schierati per Montecitorio e quattordici per il Senato. Alla Camera al Pdl si affiancano Lega Nord, la formazione politica autonoma di Raffaele Lombardo, Mpa-Pds; 'Fratelli d'Italia - Centrodestra nazionale" del tridente La Russa-Meloni-Crosetto; il 'Mir' dell'imprenditore Samorì; "La Destra" di Francesco Storace; "Intesa popolare" di Giampiero Catone; i "Pensionati" di Fatuzzo, "Liberi da Equitalia", "Basta tasse", "Popolari Italia Domani", "Potere ai cittadini", "Rinascimento italiano", "Grande Sud".  Palazzo Madama - Al Senato, invece, corrono il Pdl, la Lega Nord, Grande Sud, Fratelli d'Italia, Pensionati, la Destra, Intesa popolare, Liberi da Equitalia, Mir. Maldipancia padano - "Berlusconi è il presidente del Pdl". Così il segretario federale della Lega nord, Roberto Maroni, risponde alla base leghista che non ha gradito il simbolo del Pdl per le prossime elezioni politiche in cui compare la scritta 'Berlusconi Presidente' benchè dagli accordi presi fra Pdl e Lega non sia ancora emerso chi sarà il candidato alla presidenza del Consiglio per il centrodestra. A chi gli chiedeva se ci potranno essere dei fraintendimenti Maroni ha risposto: "Non temo nulla". A margine della presentazione del suo ultimo libro a Melegnano, Maroni sui confronti televisivi fra i candidati per le prossime elezioni nazionali ha spiegato che in tv   "ci va chi ci vuole andare. La legge prevede che sia il capo della   coalizione. C'è un regolamento fatto per i duelli televisivi che parla chiaro. Si applichi quel regolamento". Infine sul simbolo della Lega nord che presentava la scritta 'Maroni presidente', ritirato al Viminale, il segretario federale  della Lega ha sottolineato: "è stato presentato per evitare quello che è successo a Monti e a Grillo, quindi a scopo precauzionale per evitare che qualcuno si presentasse con un simbolo con la parola 'Maroni' per rubacchiare qualche voto".  

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