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Forza Italia, le primarie di Liberoquotidiano.it per scegliere il capolista

Andrea Tempestini
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Tranchant, Silvio Berlusconi ha chiuso alla candidatura dei suoi figli alle elezioni Europee. In futuro si vedrà. Intanto la prima, difficile, prova arriverà a metà di maggio, con le consultazioni per rinnovare il Parlamento europeo. Per Forza Italia, scippata dalla possibilità di spendersi il Cavaliere causa incandidabilità, il test sarà arduo: oltre all'assenza del leader, il partito continua a essere attraversato dalle pulsioni e dai nervosismi di una forza politica che si sta trasformando, di una forza politica in ricerca di una precisa identità. Nemmeno la scissione di Angelino Alfano, con la teorica separazione tra falchi e colombe, ha sopito le guerriglie interne al partito. Ora si fronteggiano nuovi falchi e nuove colombe, vecchia guardia e nuove leve, lealisti e "rottamatori". Chi vuoi capolista alle Europee per Forza Italia? Vota il sondaggio di Liberoquotidiano.it Dopo Silvio - Difficile trovare la quadra per la metà di maggio, ma è necessario farlo. Chi sarà il capolista? Così, un po' come quando alla fine del 2011 Berlusconi fu "detronizzato" e cacciato da Palazzo Chigi (con il suo conseguente annuncio, poi smentito, di ritiro dalla politica), ci si può esercitare nell'esercizio delle primarie, almeno quello virtuali. Di primarie, per inciso, da più parti nel partito si è già (ri)cominciato a parlare. Ma voi chi vorreste come leader di Forza Italia? O meglio, in questo preciso caso, chi volete capolista alle elezioni Europee? Certo, in un modo o nell'altro il leader resterà sempre il Cav. Un leader che però, allo stato delle cose, non candidabile. Dunque, Berlusconi, come ovvio non è nella rosa dei votabili di questo sondaggio. D'antan - Spazio ai nomi, ora, iniziando da alcuni pezzi da novanta della vecchia guardia come Renato Brunetta e Daniela Santanchè, il primo vicinissimo al Cav e la seconda, invece, stando ai rumors di stampa, un po' in rotta con il leader. Come in rotta sarebbe Denis Verdini (addirittura si parla di un suo abbandono al partito), altro possibile candidato (da Liberoquotidiano.it, beninteso). Nella rosa della vecchia guardia, ecco poi Maria Stella Gelmini e la sempre più apprezzata Mara Carfagna, che ha detto di essere pronta a raccogliere la sfida delle primarie. Tra i forzisti d'antan, ecco anche Stefania Prestigiacomo o l'ascoltatissimo capogruppo al Senato, Paolo Romani. Quindi l'attivissimo Maurizio Gasparri e Michela Vittoria Brambilla. Nuovi - Nel secondo lotto di votabili inseriamo le leve un po' più fresche. L'elenco non può che partire da quello che dovrebbe essere (il condizionale, col Cav, è sempre d'obbligo) il delfino designato: Giovanni Toti, l'astro nascente del firmamento azzurro. Non si può non menzionare l'ambizioso sindaco formattatore di Pavia, Alessandro Cattaneo. Quindi, in ordine sparso, la fedelissima Maria Rosaria Rossi, il sempre più quotato Daniele Capezzone, la battagliera Michaela Biancofiore, la puntualissima Deborah Bergamini e l'eurodeputata Lara Comi. Family - Nel terzo pacchetto di nomi (di certo terzo non in ordine di importanza) ecco rientrare la famiglia di Berlusconi. Il Cav ha escluso la candidatura alle Europee, ma noi (magari in vista di una futura leadership) li inseriamo lo stesso. E dunque, in simile contesto, riecco i nomi di Marina, Barbara e Pier Silvio Berlusconi. E poi, perché no, c'è un quarto nome "tutto in famiglia": quello della "first Silvia", Francesca Pascale, sempre più attiva nella vita politica del partito. Il parere di Francesca pare avere sempre più peso, e una dimostrazione lampante arriva dalle - dure - reazioni di una parte del partito alla sua recente intervista a Repubblica. Buon voto...

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