Grassi (Pd): "Berlusconi deve lasciare la presidenza del Milan"
La sinistra gode per le disavventure di Silvio Berlusconi. Dopo aver subito il verdetto della Cassazione che lo ha condannato a due anni di interdizione dai pubblici uffici, Silvio si è autosospeso dalla Fondazione Cavalieri del Lavoro. Una mossa quella di Berlusconi che di certo farà discutere. Il Cav ha rinunciato ad un titolo storico. La sinistra e soprattutto del Pd si è subito scatenata con commenti ironici, sfottò e anche richieste singolari, come quella di Gero Grassi, vicepresidente dei deputati del Pd: "E' una scelta opportuna, ma sarebbe stato assai meglio se fosse stata l'ultima di una serie di autosospensioni dalle sue cariche pubbliche. Può ancora sospendersi da vice presidente del Milan, visto che i gloriosi successi del passato sono solo un lontano ricordo". Insomma i dem vogliono far fuori Silvio da tutto. Pure dal calcio con cui Berlusconi ha costruito 25 anni di successi alla guida del Milan. Baffino gode - E a godere per l'autosospensione da Cavaliere c'è anche Massimo D'Alema: "Una delle cose più positive dell'attuale fase politica italiana è che non si parla più di Berlusconi, io vorrei rimanere in questo clima". E a chi gli domandava di una possibile discesa di campo di Barbara Berlusconi, D'Alema si è limitato a rispondere: "penso si debba preoccupare del Milan e ha delle preoccupazioni più che serie in questo momento".