Umberto Bossi sarà ancora "Senatur", Maroni lo candida
Con l'ex segretario ci sarà anche Roberto Calderoli. Bobo non vuole rinunciare ai big per evitare di perdere voti preziosi. Palazzo Madama sarà il buen retiro di Umberto
Umberto Bossi tornerà a palazzo Madama. E' questo il regalo che gli ha preparato Roberto Maroni. Il segretario della Lega Nord ha già spodestato re Umberto dalla leadership del partito, ma non gli negherà un altro giro in parlamento. Bossi appare come un leader sul viale del tramonto. Malato e schiacciato sotto il peso degli scandali della Lega e della sua famiglia cerca il buen ritiro al Senato. Con lui è pronto ad entrare il lista anche Roberto Calderoli. La Lega si ricompatta sui nomi storici e prova nuovamente la scalata alla campagna elettorale. Bossi è entrato in parlamento per la prima volta nel 1987 all'età di 46 anni. Ora prova a tornarci a 71 anni. L'obiettivo è quello di compattare il partito sui nomi dei big per evitare una preoccupante fuga di voti. Bossi è comunque figlio della prima Repubblica. E' stato il precursore di quel senso di contesatzione anticasta e anti centro di potere che oggi viene interpretato e rivisitato da Beppe Grillo. Bossi è stato la verà novità della politica italiana degli anni novanta. Ha saputo ascoltare la pancia dell'elettorato del nord cercando di seguire un percorso politico quanto più coerente con le ideologie territoriali del suo partito. Vittorie, ma anche tante sconfitte. Un federalismo a metà e una secessione solo minacciata per ottenre 10 chiedendo 100. Ora si ritroverà ancora una volta al Senato. IL "Senatur" è pronto a tornare.