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Monti ha sbagliato tutto,vuole governare con 12 senatori?

Il premier Monti

Ignazio Stagno
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Mario Monti ormai deve arrivare fino alla fine. C'ha messo la faccia e un passo indietro non lo può più fare. In questo momento i sondaggi non sono dei migliori. La lista Monti, il centrino, con Udc e Fli non si schioda dall'11-12 per cento. Pochino per tentare la grande impresa. La realtà dice che il progetto politico del Professore è veramente sottostimato dagli italiani. Sostanzialmente si spaccheranno in due: o con Bersani o con il Cav. C'è una terza via che è quella grillina. Ma anche Beppe nei sondaggi è in calo ed è fermo ad un 14-15 per cento. Il Prof secondo i calcoli dovrebbe portatre a casa 12 senatori in tutto. Davvero una miseria per chi aspira ad essere ancora il premier. La debolezza degli alleati per Monti è fatale. L'Udc sta fermo tra il 4,5 e il 6 per cento. Fli di Gianfranco Fini ormai è disperso sotto il 2 per cento e rischia il flop clamoroso alla Camera. La lista civica per Monti non sembra aver scaldato i cuori degli italiani. Il tassarolo ha un'agenda piena di sensi di colpa per il carico fiscale portato alle stelle. E così ha pensato bene di rinnegare se stesso e promettere di abbassare le tasse. Nessuno però ci casca. E il bottino elettorale sarà dunque davvero magro. Monti ormai combatte per un dignitoso terzo posto e deve guardarsi le spalle da Grillo e dalla coalizione di Ingroia. Il Prof è sovrastimato. Avesse dietro due partiti leader il discorso sarebbe diverso. Ma con due latte scassate come Udc e Fli è difficile andare lontano. Così la sua salita in politica sarà destinata ad avere una brusca discesa. Serviva fare tutta questa campagna, rinunciare ad possibile incarico al Colle per portare a casa 12 senatori e per dare il passaporto a Casini e Fini per un altro giro in parlamento? Questa volta l'economista Monti, il Professorone ha sbagliato i calcoli proprio a casa sua. Il tempo è tiranno e le elezioni sono vicinissime. Chi era sicuro prima come Bersani, ora gli frana Vendola sotto i piedi, chi era in affanno come il Cav, ora rilancia con un accordo con la Lega, chi era invisibile come Ingroia comincia a venire fuori. Chi invece era in loden e per un pò di caldo improvviso lo ha tolto, presto sarà costretto a rimetterlo sù, perchè il gelo dei numeri freddi è eloquente: il Prof doveva restare a fare il tecnico. La politica non fa per lui. 

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