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Monti, alle 18 presenta il simbolo della Lista. Dubbi su nome e candidati

Giulio Bucchi
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  In attesa della lista e dei candidati, Mario Monti sfodera il suo simbolo: il candidato premier ne dà l'annuncio sul suo profilo twitter @SenatoreMonti. Appuntamento alle 18 con una conferenza stampa presso l'Hotel Plaza in via del Corso 12 a Roma. C'è il vestito, dunque, ma non ancora il contenuto della futura lista Monti, anche se nel frattempo c'è la corsa per salire sulla barca del Centrino (che per ora, stando ai sondaggi, somiglia più ad una zattera...). Gli ultimi sono gli ex Pd del neonato "Movimento dei Democratici Popolari" (MDP). I parlamentari d'orientamento cattolico del centrosinistra Adragna, D'Ubaldo, Fogliardi e Pertoldi intendono "rilanciare nelle realtà territoriali, comunitarie e professionali il protagonismo di tante forze diffuse nel vasto campo del riformismo e del solidarismo di matrice cristiana". Naturalmente, auspicano si concretizzi l'ipotesi di una lista unica a sostegno di Monti, anche perché altrimenti che speranze avrebbero? Il nome e la lista alla Camera - Il nodo, infatti, è sulla questione della lista unica e del simbolo. Il deputato Pdl Calderisi ha infatti rilevato come l'articolo 14 della legge elettorale proibisca a più sigle di presentare i medesimi riferimenti nei caretteri grafici contenuti all'interno dei simboli. In sostanza, Udc e Fli non potrebbero recare in calce al proprio simbolo il brand Monti giudicato da tutte le forze in campo 'strategico' per il risultato finale. A giovarne sarebbe dunque solo la Lista Monti originale, il movimento Verso la Terza Repubblica di Luca Cordero di Montezemolo. Oggi, venerdì 4 gennaio, sul tema è intervenuto anche Pierferdinando Casini che ha spiegato come, probabilmente, non comparirà il nome di Monti nelle liste alla Camera (fatta eccezione per quella civica), ma che sarà lo stesso Monti a decidere in ultima istanza. Manovre al Senato - Il presidente del Consiglio è al lavoro anche sul listone del Senato, passando al vaglio i bozzetti dei simboli e le ipotesi sul nome. Al momento sono 15 le simulazioni rimaste sulla scrivania del presidente del Consiglio dimissionario che dovrebbe decidere entro un paio di giorni. Andrea Riccardi, ministro della Cooperazione internazionale e gran ciambellano del professore, ha spiegato che, con ogni probabilità, sara "Con Monti per l'Italia" il nome scelto per la lista a Palazzo Madama. Ma Riccardi ha toccato anche una questione che rischia di diventare spinosa all'interno dei centristi, quella dei temi etici: Riccardi ha ribadito quanto detto dallo stesso Monti pochi giorni fa, e cioè che non è questo il momento di affrontare temi che, in ogni caso, saranno argomento di confronto parlamentare.   

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