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Berlusconi insiste con la Lega:"Pronto a fare un passo indietro"

Ignazio Stagno
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Silvio Berlusconi continua il suo tour elettorale in tv. A sky Tg24 il Cav parla della sua candidatura e afferma: "Non è detto che io debba essere il Presidente del Consiglio io sono il leader indicheremo il Premier dopo le elezioni. Io mi ero ritirato dalla politica, ad Alfano è mancato il tempo, senza di me purtroppo non possiamo vincere". L'ex premier pensa ad una marcia indietro dopo il voto oppure pensa ad un nuovo candidato? I nomi caldi sono tanti. Flavio Tosi ha proposto l'ex ministro Passera, ma anche lo stesso Tosi, in un'ipotetica alleanza con la Lega potrebbe rientrare nel ciclonedelle ipotesi. Il Cavaliere però non sembra voglia mollare se non messo alle strette. Il Pd è comunista -  E intanto prosegue la sua campagna. Sul Pd dice: "Il nostro avversario è sempre quel partito che viene dall'esperienza comunista. Bersani rappresenta vecchie ideologie". Poi parla di giustizia e della discesa in campo di Ingroia, l'ex pm leader di Rivoluzione civile dice: "Vengono i brividi pensando a Ingroia, è di estrema sinistra e curava casi delicatissimi. Io sono un innocente perseguitato, magistratura democratica è il braccio giustizialista della sinistra. La magistratura mi perseguita da sempre ne ho visto di tutti i colori, non mi spaventa niente e nessuno".  Risposte a Monti e apertura alla Lega- A questo punto il Cav attacca il Prof che ormai non fa altro che picchiare duro su Berlusconi: "Quello che dice Monti non ha credibilità, ha approfittato della situazione per candidarsi.Il governo dei tecnici ha aumentato il debito pubblico. E non ho mai detto che Monti è un leaderino, ma che con quei partitini ha poca strada da fare". Sulle alleanze per il voto Berlusconi è chiaro e non nega i rapporti con la Lega: "Saremo alleati della Lega Nord, stiamo definendo i dettagli". Quindi l'asse Lega-Pdl potrebbe tornare ancora una volta. Nodo fondamentale la lombardia dove Albertini fa il guastafeste scegliendo di correre da solo. "Albertini l'ho scoperto io come politico, è stato un ottimo sindaco di Milano ma, deve essere riconoscente, altrimenti finirà come in Sicilia dove due schioeramenti separati di centrodestra hanno dato la vittoria alla sinistra". Il Cav nel suo lungo discorso trova il tempo anche per il Movimento cinque Stelle: "Grillo, lo capisco. Io sono antipolitico quanto lui. Credo nelle sue battaglie". Le liste -  Berlusconi parla anche dei suoi progetti di governo e delle sue liste: "Con noi candidati che non abbiano mai fatto politica. Le liste del Popolo della Libertà saranno ricche di persone nuove che rappresentino le categorie sociali. Tra i nostri parlamentari ci saranno rappresentati di ogni categoria, artigiani, imprenditori....tutti nessuno escluso". Infine alla domanda "a chi si ispira nella sua vita da leader politico" il Cav risponde senza dubbi: "Nel mio pantheon non ci sono politici. Io non mi sono mai sentito un politico. Nel mio pantheon ci sono mio padre e mia madre".

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