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Elezioni: Ingroia, Bersani abbandona eredita' La Torre e Berlinguer

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Roma, 29 dic. (Adnkronos) - "Chi ha e dovrebbe portare con se' l'eredita' di uomini come Pio La Torre ed Enrico Berlinguer dovrebbe ricordarsi che la questione morale e la lotta alla mafia devono essere la priorita' dell'agenda politica. Proveremo a mettere sulle nostre spalle questa eredita' che il Pd ha abbandonato". Lo dice Antonio Ingroia, presentando la sua candidatura a premier per le prossime elezioni, "Bersani sa che lo avevo cercato direttamente -ricorda Ingroia- non ho ricevuto risposta, me ne faro' una ragione. Evidentemente Bersani si sente un po' un Padre eterno, Falcone e Borsellino rispondevano al primo squillo. Bersani una politica per eliminare la mafia non la vuole. Noi i segnali li diamo candidando il figlio di Pio La Torre, Franco, la storia migliore del nostro Paese e il nostro futuro, per eliminare le mafie e la corruzione". "Bersani candida il collega Piero Grasso che nel maggio 2012 voleva dare un premio al governo Berlusconi per essersi distinto come governo che aveva piu' meriti nella lotta alla mafia. Il procuratore Grasso, che e' lo stesso procuratore nazionale Antimafia diventato tale perche' scelto da Silvio Berlusconi, in virtu' di una legge che il governo Berlusconi approvo', con la quale venne escluso dal concorso Giancarlo Caselli, colpevole di aver fatto i processi per i rapporti tra mafia e politica".

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