Berlusconi: La candidatura di Monti è immorale
Il Cav a Palazzo Chigi: "Impossibile ogni collaborazione con il Prof. Aboliremo l'Imu: dicevano anche che non si poteva togliere l'Ici, e invece..."
Un tour de force per Silvio Berlusconi all'antivigilia di Natale. La campagna elettorale è già rovente. Gli impegni si inseguono. Dopo la conferenza stampa di Mario Monti e i duri attacchi del Prof, il Cavaliere risponde a L'Arena di Massimo Giletti, dove attacca anche Fini e la sinistra dopo un diverbio con il conduttore. Quindi la conferenza stampa a Palazzo Chigi. E dopo le parole di Angelino Alfano, che di fatto "straccia" l'agenda Monti, la nuova, netta chiusura del Cavaliere: "Se Monti scendesse in campo sarebbe immorale". Meglio diffidere del Professore, con il quale, ha aggiunto Silvio, "è impossibile ogni forma di collaborazione dopo le sue affermazioni di oggi". "Stop al vulnus democratico" - Berlusconi ha spiegato che "per chi è stato onorato di ricevere l'onorificenza di senatore a vita, dopo il tempo del governo dei tecnici che gli è servito anche da palcoscenico, usare questa carica sopra le parti per essere invece protagonista del contrasto elettorale credo che sarebbe immorale". Poi il punto sulla parentesi di governo tecnico appena conclusa: "Già la democrazia ha subito vulunus, non credo proprio che ancora possa aversi una sospensione della democrazia con intervento di forze non scelte dai cittadini". Un commento netto, quello del Cav sull'ipotesi di una discesa in politica di Monti. Il Professore ha detto di essere disposto a una premiership, ma solo dopo il voto e senza candiarsi al Parlamento: vuole governare, ma senza avere i numeri né essere eletto. "Così aboliremo l'Imu" - Il primo punto del programma del Pdl, ha insistito Berlusconi nella conferenza stampa a Palazzo Chigi, è l'abolizione del balzello "principe" introdotto da Monti: l'Imu, la stngata sulla prima casa. "Non era possibile neppure abolire l'Ici - ha risposto a chi lo incalzava il Cavaliere - ma noi lo abbiamo fatto. E la stessa cosa faremo con l'Imu, perché la prima casa è sacra". Monti, da par suo, in precedenza aveva bollato come irrealistica l'ipotesi di abolire la tassa. Quindi la ricetta: "L'Imu - ha ricordato Berlusconi - comporta tre miliardi di euro di introiti per le amministrazioni locali. Abbiamo pronto un disegno di legge, che sarà il primo varato in Consiglio dei Ministri, che trova questi soldi in cinque direzioni: giochi, lotterie, tabacchi, alcolici e la birra. Quindi - ha sottolineato - con altre tassazioni molto meno incidenti sulla vita delle famiglie riusciremo ad abrogare l'Imu. La dichiarazione di Monti - ha concluso - è facilmente smentibile".