Casini, Fini e Montezemolopensano già al "ripiego":Passera candidato premier
Senza il "cappello" del Prof, la "Lista per Monti" crollerebbe sotto il 10%. Il ministro per lo Sviluppo non ha mai fatto segreto di voler proseguire l'avventura politica
In un'intervista concessa a "Il Messaggero", il ministro (uscente) per l'Integrazione Andrea Riccardi (uno dei principali sostenitori della ricandidatura di Monti a Palazzo Chigi) dice che lui, Casini, Montezemolo e compagnia andranno avanti comunque, anche se il prof dovesse all'ultimo togliere il cappello alle loro liste. Ma quel che resterebbe, tolto quel cappello, sarebbe ben poco. Un sondaggio Swg riportato oggi dal Corriere della Sera dà le liste pro-Monti al 15,4%. Ma quel risultato sarebbe dovuto per il 6% al solo Monti. Senza il quale, dunque, i centristi cadrebbero addirittura sotto il 10%. Roba da disperati. In attesa dunque, delle fatidiche parole del Prof, i leader delle liste per Monti starebbero già lavorando a una candidatura "forte" (si fa per dire) alternativa. Che potrebbe essere incarnata dal ministro dello Sviluppo Corrado Pasera. L'ex numero uno di Banca Intesa non ha mai fatto segreto di voler preseguire l'avventura politica dopo i tredici mesi trascorsi a Palazzo Chigi. E di volerlo fare da protagonista. Certo, usando le parole di belusconi, facendo il candidato premier delle liste "ex-per Monti" sarebbe "un piccolo protagonista". Ma meglio che niente. Rocco Buttiglione dell'Udc sostiene invece l'ex numero uno diella Confindustria, Emma Marcegaglia: "Personalmente ho sempre pensato che Marcegaglia potesse essere un ottimo presidente del Consiglio. Lo pensavo quando è venuta a Chianciano e lo penso ancora oggi".