Albertini, annuncio choc:"Se vinco, Ambrosoli mio vice"
Un annuncio incredibile che scatena polemiche. L'ex sindaco di milano vuole il candidato del centrosinistra con lui al Pirellone. Terremoto a sinistra. E continua la guerra contro la Lega
Gabriele Albertini, candidato alla presidenza della regione Lombardia, parla a Klauscondicio e spara su tutti. Il nemico numero uno è la Lega e il suo candidato al Pirellone Roberto Maroni. "Non mettiamo il piede sulla pancia per fare uscire il gas che c'è dentro, accusando il medico del pronto soccorso di aver tagliato una gamba che stava andando in cancrena senza anestesia come il responsabile del dolore, cosa che fanno i leghisti. Quindi sbarriamo la strada ai barbari e trasformiamo il loro sogno in un incubo, questo è lo scopo della mia candidatura". Insomma i leghisti sono i barbari da cui difendersi e sottolinea come il suo schieramento sia diverso dai maroniani. "Noi siamo la decima legione, siamo per il nostro Paese, per l'Italia, per l'Europa non l'Euroafrica, non vogliamo uscire dall'euro, non raccogliamo firme per fare questa nefandezza al nostro Paese". Poi arriva l'annuncio choc su una sua eventuale vittoria: "Umberto Ambrosoli mio vice se vinco? Potrebbe essere. Quando Ambrosoli in un primo tempo dichiarò che non avrebbe corso per la sinistra - ha continuato - lo invitai ad entrare nella mia lista e lui rifiutò per garbo e per sua, forse giusta, riflessione. Se dovessi vincere gli offrirei la delega alla trasparenza e alla legalità, perchè stimo la persona e considero la vera differenza fra le persone". Insomma Albertini pensa già al dopo voto. E porterà al Pirellone con se il candidato del centrosinistra.