I soldi dell'Imu? All'EuropaEcco perché sostiene Monti
La stangata sull'abitazione serve a versare la nostra quota per il fondo anti-spread voluto dalla Germania. Così si spiega l'appoggio al premier dai leader stranieri
di Ugo Bertone La tassa sul macinato, imposta dal regno d'Italia per raggiungere l'agognato pareggio di bilancio e recuperare credito in giro per l'Europa, fornì a Riccardo Bacchelli e a Giovanni Verga materia per i loro capolavori, il «Mulino del Po» e «I Malavoglia». Chissà se l'Imu ci regalerà, a mo' di consolazione, una qualche opera letteraria, un film o un «corto» su YouTube in grado di trasmettere ai nipoti i sentimenti provati in questi giorni da milioni di contribuenti che si sono visti sfilare di tasca la tredicesima (quando ne hanno una) per pagare la madre di tutte le tasse. Nell'attesa, gli italiani hanno già offerto una grande prova di disciplina fiscale: il gettito dell'Imu supererà l'asticella dei 23 miliardi di euro, a fronte di una spesa media per famiglia di 1.216 euro. Oltre le previsioni, per la gioia del ministro dell'Economia Vittorio Grilli che giudica la prospettiva «salutare» per i conti pubblici. Almeno quanto è indigesta per i conti privati degli italiani, che associano l'Imu a una sensazione di impoverimento generale. Di qui la tentazione di Silvio Berlusconi, rilanciata via tv, di inserire l'abolizione dell'Imu tra i temi forti della campagna elettorale. Come spiega Ugo Bertone su Libero di martedì 18 dicembre, i soldi dell'Imu vanno all'Europa. Ecco svelato il mistero: è questo il motivo per chi le autorità del Vecchio Continente spingono e sostengono Mario Monti. Leggi l'approfondimento di Ugo Bertone su Libero di martedì 18 dicembre