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Cicchitto sfida Berlusconi:"Fai le primarie a trecon Alfano e la Meloni"

Lettera aperta del capogruppo Pdl al Cav: "L'effetto politico-mediatico di una sfida tra i vertici del partito sarebbe formidabile"

Matteo Legnani
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  La questione delle primarie, fra gennaio e febbraio, a nostro avviso, va riesaminata in qualunque caso, sia che ci sia la candidatura di Angelino Alfano ma anche -  e qui vogliamo essere volutamente provocatori - qualora lo stesso Presidente Berlusconi decida di scendere in campo. A nostro avviso, tanto per fare un esempio volto a scandalizzare le anime pie e i fanatici, l'effetto politico-mediatico di primarie fra Berlusconi, Alfano, la Meloni e quant'altri sarebbe formidabile, certamente non inferiore a quello offerto in questi giorni da Bersani, Renzi, Vendola e fra l'altro spingerebbe tutti i militanti di centro-destra a scendere in campo e a mobilitarsi senza insulti, ma con passione. Tutti i candidati e il Pdl nel suo complesso trarrebbero vantaggio da questo bagno di folla competitivo. In caso diverso rischiamo di presentare il Pdl come un partito che si è chiuso in se stesso. Di conseguenza dopo una sofferta riflessione siamo arrivati alla conclusione che o facciamo un salto di qualità con un atto politico volutamente provocatorio o rischiamo di diventare marginali. Leggi la lettera integrale di Fabrizio Cicchitto su Libero in edicola oggi 1 dicembre  

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