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Rai, Mario Orfeo verso la direzione del Tg1

Gradito al premier perché moderato e a Pierferdy perché della scuderia del suocero (l'editore Caltagirone), il giornalista napoletano vola verso la direzione dell'ammiraglia Rai

Roberto Procaccini
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  Dopo tanti complimenti, il premier Mario Monti gratifica il suo principale alleato in Parlamento, e lo fa con una nomiona ad hoc. Mario Orfeo, attuale direttore del Messaggero, giornalista molto gradito al leader moderato Pierferdinando Casini, sarà proposto al consiglio di Amministrazione della Rai come direttore del Tg1. La corsa verso l'ambitissima direzione del telegionrale dell'ammiraglia Rai diventa una volata individuale. Rimane indietro Marcello Sorgi, troppo "vecchio" coni suoi 11 anni in più del napoletano Orfeo, bruciata in partenza Monica Maggioni, ricompensata però con la conduzione del confronto tra Matteo Renzi e Pierluigi Bersani. Chi è Orfeo - Secondo quanto riportano fonti vicine a Luigi Gubitosi, direttore generale delal Rai, la scelta finale è ricaduta su Orfeo per più ragioni: perché giovane (classe '66), perché vanta una recente esperienza nella Tv pubblica (direttore del Tg2 dal luglio 2009 al marzo 2011) e perché è un giornalista pratico ed esperto di new media (competenze che, declinate in un certo modo, consentono una sforbiciata a personale e costi di produzione). Ma sul gradimento di Orfeo all'esecutivo Monti avrà di sicuro pesato il suo profilo di moderato doc. Così come sarà noto il suo essere "vicino" a Casini: Orfeo è da circa dieci anni nella scuderia dell'editore di Francesco Gaetano Caltagirone, prima da direttore del Mattino di Napoli (dal 2002 al 2009) e poi da numero 1 del Messaggero (dal 2011 a oggi). Chi è Caltagirone? Il suocero di Casini.  

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