La Casta a Giordano: "Potete toglierci tutto, ma non il doppio vitalizio"
Alla proposta di rinunciare a una delle due pensioni, Alfredo Vito risponde: "Ma non fatemi ridere"; Elio Veltri: "Il direttore come i khmer rossi"
La risposta dei boiardi di Stato non si è fatta attendere: "Non taccateci la doppia pensione". Sul numero di Libero del 22 novembre Mario Giordano ha invitato i beneficiari di duplice vitalizio (ne sono almeno 200 in Italia, politici che in carriera hanno accumulato mandati nei consigli regionali e in Parlamento) a rinunciare ad almeno una delle due pensioni. Ciò in segno di buon senso, argomenta il direttore di Tgcom 24, nel momento in cui il 77 per cento dei pensionati italiani, fonte Inps, vive con meno di mille euro al mese. Ma il primo feed back è negativo. Inaciditi - Tra i "superfortunati" citati da Giordano c'è Alfredo Vito: "Non è forse un paladino della lotta ai privilegi? - scrive - Perché allora incamera ben due vitalizi (4mila euro come ex consigliere regionale della Lombardia, 3108 come ex parlamentare)?". La risposta dell'interessato non è affatto un'apertura alla proposta, anzi: "In italia ci sono migliaia di persone che prendono doppie pensioni, non fatemi ridere. Perché non rinuncia Giordano - contrattacca - alla pensione da direttore? I direttori dei giornali prima di occuparsi delel pensioni degli altri dicessero quanto guadagnano, con questo moralismo arriviamo a Beppe Grillo". Ancora più aggressivo è Elio Veltri (che percepisce "4800 euro come ex parlamentare - ricorda Giordano- e 3600 come ex consigliere regionale della Campania"). "Giordano vuole comportarsi come i khmer rossi - è la sua accusa - Mi dica quanto guadagna, sono disponibile ad abbassarmi la pensione al suo stipendio".