L'ultimo pianto di Elsa: sconto la mia condizione di donna
Il ministro contestato a Venezia si lamenta ancora del sessismo nel governo
Piange ancora la maestrina Elsa Fornero. Piange perché sconta il fatto "di essere un ministro donna". Lo aveva detto ad agosto durante una contestazione degli esodati e lo ha ribadito anche oggi che è stata contestata dagli studenti a Venezia dove era volata per il convegno "Tempo di donne: crescita economica e diversità di genere". Ad una domanda sul tema, il ministro del Lavoro ha risposto di aver scontato la sua condizione di donna: "Ho già detto pacatamente di sì e ripeto, pacatamente, di sì". Il precedente - Insomma, il ministro del Lavoro si lamenta ancora parlando di sessismo nel suo governo, quando le ministre Cancellieri e Severino, che godono del massimo rispetto, non hanno mai fiatato sulla loro condizione di donna. Tant'è. La Fornero forse troppo sensibile piagnucola ora come piagnucolò questa estate al Mix Fest: "Non avevo prefigurato questa situazione così difficile, anche psicologicamente, quando Mario Monti mi chiamò per fare il ministro. Non avevo previsto la cattiveria", si era sfogata allora: "Mi dicono che queste sono le regole, ma perché non cambiarle? E poi mi chiedo se forse tutte queste critiche derivano dal fatto di essere un ministro donna".