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Bossi in pena per Berlusconi:gli hanno tolto il partitoe pure un sacco di soldi

Soldidarietà del papà della Lega per l'ex alleato: mi dispiace vederlo così, ha speso troppo per Mondadori

Lucia Esposito
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Umberto Bossi, l'ex alleato di sempre, esprime solidarità a Silvio Berlusconi che in questi giorni è strattonato dai vertici del partito che lo vorrebbero più presente sulla questione primarie mentre lui se ne starebbe volentieri al sole di Malindi a godersi delle passeggiate in riva al mare e meditare sul suo futuro politico. Umberto esprime il suo rammarico per la situazione che sta vivendo il Cavaliere: "Mi dispiace vederlo così, senza un partito: gli hanno portato via un sacco di soldi". Il Senatùr sa bene, d'altronde, cosa significhi perdere la propria creatura politica, forse anche per questo esprime il suo dispiacere per Silvio.  Grillo non fa paura "Io sono abituato a non avere soldi", ha aggiunto Bossi, "ma me la cavo". Alla domanda se Berlusconi farebbe bene a non pagare le primarie del Pdl, Bossi ha poi risposto facendo riferimento alla sentenza Mondadori: "Ha pagato troppo per la casa editrice". Bossi parla anche della riforma elettorale e non mostra dubbi: "Teniamoci quella di prima che era meglio". Il Senatùr parla anche di Grillo e ostenta enorme sicurezza sull'avanzata dei grillini: "Non mi fanno paura, tanto non riescono a cavalcare i nostri spazi politici. La lega ha già abbastanza voti,  aggiunge il Senaturm  e io credo che non valga la pena di allearsi con Grillo". Sicuro anche sull'esito delle elezioni in Lombardia: "Vinciamo Formigoni è l'immagine di un sistema che sta cambiando". 

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