Cerca
Logo
Cerca
+

"Fini-Schettino, Vendola gay e pure comunista", Romano La Russa attacca tutti

Il fratello di Ignazio difende il saluto romano: "E' igienico"

Eliana Giusto
  • a
  • a
  • a

Comunisti, omosessuali o Fini, "non si sa cosa sia peggio" secondo Romano La Russa, fratello di Ignazio, consigliere del Pdl alla Regione Lombardia. Dice infatti La Russa a La Zanzara su Radio24: "Leggo che il compagno di Vendola vuole avere tanti figli. E' una grandissima sciocchezza, mi fa venire la pelle d'oca l'idea di un bambino cresciuto da due uomini. La natura non prevede il mammo, ma un papà e una mamma". E ancora: "I figli di Vendola e del compagno crescerebbero malissimo con il grosso rischio di qualche problema psicologico". Ma, continua La Russa, "io spero che Vendola possa guarire dal comunismo. Cosa è più grave? Tra essere comunisti e omosessuali è una bella lotta, però essere comunisti è una colpa gravissima". Il saluto romano - Di più. La Russa è furioso perché, afferma, "non ci si indigna nello stesso modo per il pugno chiuso. La legge sull' apologia di fascismo è anacronistica e stupida, andrebbe cancellata. Il saluto romano è molto più igienico che darsi la mano, è innocuo. Farsi una canna è molto peggio, può portare alle droghe pesanti. Il braccio teso che male può fare? Credo che fosse dovuto a un personaggio come Rauti".  Fini come Schettino - E su Fini non ha dubbi. Lui avrebbe usato sì l'ombrello, come ha fatto la vedova Almirante, ma non per difenderlo dagli sputi e dagli spintoni: "Lo avrei usato in altro modo... Ma non mi pare sia successo nulla di grave, le frasi che gli hanno urlato se le è meritate tutte. Avrebbero dovuto chiamarlo Capitan Schettino, visto che ha abbandonato la nave nel momento del bisogno. Se lo incontro? Cambio strada per evitare che mi venga l'istinto animalesco".

Dai blog