Delirio del cognato di Di Pietro "Noi cacciatori siamo i veri animalisti"
"Cacciatori veri animalisti", "cacciatori maltrattati", "costretti a emigrare". Gabriele Cimadoro, deputato dell'Idv e cognato di Antonio Di Pietro, a La Zanzara su Radio 24, urla tutta la sua rabbia contro chi ce l'ha con la categoria, di cui fa parte ovviamente. "L'Italia con i cacciatori è un paese incivile. Pensi che quest'anno in Val Brembana abbiamo fatto solo due giorni di caccia. Io non ho preso niente, ma ormai per andare a cacciare bisogna portarsi dietro l'avvocato, il codice civile e quello penale. In altri paesi più civili del nostro è una fonte di guadagno". Secondo Cimadoro, indagato a Bergamo per concorso nell'abuso d'ufficio perché avrebbe fatto pressione in Comune per indirizzare licenze edilizie e cambi di destinazione d'uso riguardanti alcuni terreni, "noi cacciatori siamo maltrattati da regole che deprimono l'attività, le più restrittive al mondo. E poi troppe tasse. Siamo costretti a emigrare". Colpa degli animalisti che "sanno fare solo propaganda e ideologia. Anche i politici però, vedi la Brambilla. Noi siamo i primi a proteggere gli animali. Come faremmo senza gli animali a esercitare la nostra attività, a cacciare? Voglio vedere la Brambilla e i suoi amici se portano il fieno con la neve a un metro e mezzo nelle nostre valli in inverno".