Dalla Santanché alla Rossi: il cerchio magico magico delle donne del Cav
Il Cavaliere punta sui nomi femminili per il rilancio del partito
Silvio Berlusconi ama le donne, si sa. Di loro non può farne a meno. Anche quando si tratta di politica. Sono tutte signore, infatti, le sue "consigliere" più fidate, quelle che lo seguono ovunque e lo stanno assecondando nel nuovo progetto politico che sta creando. Nel "cerchio magico" del Cav primeggia la deputata romana Maria Rosaria Rossi: è con lei che bisogna fare anticamera se si vuole parlare con Silvio, è sempre lei che lo accompagna in ogni spostamento di lavoro e di piacere. Si sono conosciuti a Roma il Cav e Maria Rosaria: lei era consigliera municipale a Cinecittà e organizzò per il presidente del Pdl una manifestazione in periferia. La cosa riuscì talmente bene che lui la premiò con una chiamata alla Camera. Da allora è la donna più presente nella vita di Berlusconi. Il Tempo racconta che i due sedevano allo stesso tavolo nel ricevimento a Villa Miani per il matrimonio della giornalista Rai Susanna Petruni. Con loro c'era anche la giovane deputata napoletana Francesca Pascale, anch'essa in pianta stabile ad Arcore. Poi c'è Alessandra Ghisleri al quale è affidato il compito di sfornare sondaggi: gli unici di cui si fidi l'ex premier sono i suoi. Ultima, ma non meno importante, è Daniela Santanché. Una che le cose le dice in faccia senza giri di parole. E a Berlusconi le donne piacciono così.