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Il plagio dei bersaniani: per sfotterlo copiano (pari pari) il sito anti-Romney

Matteo Renzi

Il rottamatore viene accusato di aver copiato il programma, ma l'unico plagio certo, ad oggi, è quello dei sostenitori del segretario

Andrea Tempestini
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  di Luciano Capone Matteo Renzi ha conquistato consensi per la sua capacità comunicativa e per l'abile utilizzo di internet e dei social network, ma anche gli avversari si stanno organizzando. Da poco è nato il sito http://www.adessomatteorenzi.it/ che riprende il nome, lo slogan e la grafica della campagna elettorale di Renzi. Al centro c'è scritto "Tasse, pensioni, scuola, lavoro. Ecco come Matteo Renzi rivoluzionerà l'Italia" e sotto il tasto "Leggi" che sfugge e si nasconde ad ogni tentativo di click, ad indicare la vacuità e l'inconsistenza del programma del sindaco di Firenze (una critica che i bersaniani, da tempo, muovono al rottamatore, accusato dal responsabile economico del partito, Stefano Fassina, di aver copiato parte del programma del segreatario). Peccato però che in questo caso, ad aver copiato, siano stati i detrattori di Renzi (o i sostenitori di Bersani, fate voi). L'idea infatti è stata presa pari pari dal sito americano http://www.romneytaxplan.com/ che ha applicato lo stesso format per prendere in giro il programma di Mitt Romney. L'unica differenza è che sul sito americano compare il nome di chi l'ha commissionato, il Democratic national committee (l'organizzazione che coordina la campagna elettorale del Partito Democratico americano), mentre quello italiano è anonimo, anche se non si fa fatica ad immaginare chi possa essere stato...  

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