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Niente pranzo con Monti, niente congresso del Ppe, è giallo sul doppio rifiuto di Berlusconi

Il Cavaliere "indisposto" diserta gli incontri. I fedelissimi: non vuole rappresentare il Pdl

Eliana Giusto
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Il Cavaliere "è indisposto", per questa ragione, ieri, ha saltato l'incontro con il presidente del Consiglio Mario Monti e oggi non volerà a Bucarest per il congresso del Ppe. Ma la giustificazione sa di scusa. La doppia disdetta, riporta il Corriere della Sera, è sospetta. Paolo Bonaiuti assicura che Silvio Berlusconi è influenzato, mentre i suoi fedelissimi non hanno dubbi: "Diciamo così, il Cavaliere non ha alcuna intenzione di mettere la sua faccia accanto a quelle ufficiali del Pdl, né quando incontra Monti né al Ppe. Per lui ormai il partito è finito, pensa solo a quando e come lasciare la sua lista". Insomma, Berlusconi vuole stringere dopo le elezioni siciliane del 28 ottobre e creare un movimento con facce nuove, pochissimi politici e tanti giovani e imprenditori. Secondo i centristi, invece, il Cav ha annullato l'appuntamento a Bucarest per evitare i centristi dell'Udc che invece saranno presenti. Ma questo scenario conferma - se mai ce ne fosse bisogno - che il Pdl è ormai spaccato. Da una parte ci sono Berlusconi e i suoi fedelissimi, dall'altro i vertici del partito. Fra i primi si fa notare Daniela Santanchè: "Alfano e i vertici del partito si dimettano", continua a ripetere, "si azzeri tutto, è un partito finito". Fra i secondi, la linea è opposta: "Qui si sta cercando di sabotare il lavoro di Alfano per ragioni personali, è autolesionismo puro", contrattacca Osvaldo Napoli. 

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