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Marchionne: "Spero che Monti governi per sempre"

Andrea Tempestini
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A tutto campo. L'ad della Fiat, Sergio Marchionne, dopo il duello verbale con Matteo Renzi, sindaco di quella "piccola e povare città" che è Firenze, getta la maschera e prende una posizione che più netta non si può: "Spero che Mario Monti stia in carica per sempre", ha dichiarato a Londra. Il manager italocandaese vuole tracciare la strada che l'Italia dovrà percorrere. Marchionne ipotizza un Belpaese ben amministrato dalla dittatura del Professore, che semplicemente dovrebbe restare in carica per sempre. Il manager Fiat poi puntualizza: "Monti è stato ingaggiato per risolvere questo pasticcio e non sarà facile né breve. Il debito pubblico non è stato accumulato tra il 2011 e il 2012, ma da decenni di malagestione della cosa pubblica. Se si mente agli italiani - ha aggiunto l'ad del Lingotto - sarà un risveglio doloroso". La lista degli innamorati di Monti, insomma, si allunga: si iscrive anche Marchionne. Vien da chiedersi perché, considerando che le tasse di Monti hanno distrutto il potere di acquisto e smantellato il mercato dell'auto in Italia, e tenuto conto che Fiat non riesce più a vendere una vettura. Marchionne ha poi parlato di lavoro e flessibilità: "Se non crei un sistema di lavoro flessibile abbastanza per seguire gli alti e i bassi del mercato e che dia agli imprenditori lo spazio di manovra e ai lavoratori la protezione da queste logiche, non andremo da nessuna parte. Non mi interessa chi paga - ha concluso -, che paghino le aziende. Ma diamo loro l'opportunità di operare".

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